Malattie del gatto
Sintomi, diagnosi e cure delle più comuni malattie del gatto. Prevenzione, vaccinazione e terapie.
Conoscere i sintomi delle più comuni patologie del gatto è importante, infatti Il gatto è restio ad esternare dolore e sofferenza e spesso la malattia si manifesta quando è già in corso da tempo. Pertanto captare immediatamente i sintomi e interpretare i comportamenti anomali è fondamentale per capire ed agire prontamente così da fornire le cure più adatte. Per fortuna, quasi tutte le malattie del gatto sono riconoscibili da sintomi evidenti o cambiamenti nei comportamenti e nelle abitudini del tuo gatto, variazioni che dovranno funzionare da campanello di allarme e indurci ad un necessario consulto veterinario al fine di formulare una corretta diagnosi. Oltre alla nostra osservazione, per una corretta prevenzione è fondamentale che l’animale venga visitato regolarmente dal veterinario, segua il calendario delle vaccinazioni e dei richiami, riceva un adeguato trattamento contro i parassiti interni ed esterni e si alimenti in modo sano ed equilibrato. Tutti questi accorgimenti contribuiscono a ridurre significativamente i rischi di malattie, prevenendone l’insorgenza e impedendo i contagi. Conoscere le malattie del gatto più comuni è fondamentale per la loro salute e il tuo benessere. In questa sezione del sito, scoprirai le patologie del gatto più diffuse tra i gatti domestici, i loro sintomi, le malattie del gatto più pericolose e quelle trasmissibili all'uomo. Impareremo a riconoscere i segnali di malessere del tuo micio ed intraprenderemo un viaggio conoscitivo all'interno del mondo delle malattie feline, esplorando le patologie più comuni, i loro sintomi e le misure preventive da adottare per garantire il benessere del tuo micio. Scopriremo che alcune delle patologie del gatto possono essere prevenute mediante la vaccinazione, mentre altre malattie, come la FelV, la FIP e la FIV, richiedono diagnosi e cure immediate.
Come riconoscere i sintomi di malessere nel tuo gatto:
Un attento osservatore del proprio gatto è in grado di cogliere i primi segnali di malessere. Prestare attenzione a cambiamenti nel comportamento, nell'appetito, nell'umore e nelle abitudini quotidiane del tuo micio può fare la differenza:
- Letargia e apatia: Un gatto malato potrebbe apparire più stanco e meno attivo del solito, mostrando disinteresse per giochi e attività che normalmente ama.
- Perdita di appetito: Una diminuzione o un'assenza totale dell'appetito è un sintomo da non sottovalutare, soprattutto se accompagnato da perdita di peso.
- Vomito e diarrea: Problemi digestivi come vomito e diarrea possono indicare diverse patologie, tra cui infezioni gastrointestinali o intolleranze alimentari.
- Cambiamenti nelle abitudini urinarie: Frequenza aumentata o diminuita di minzione, urina scura o con sangue, difficoltà a urinare sono tutti segnali che richiedono attenzione.
- Comportamento anomalo: Un gatto malato potrebbe nascondersi, miagolare insistentemente o mostrare aggressività insolita.
Prevenzione e cura:
La prevenzione è fondamentale per la salute del tuo gatto. Visite veterinarie regolari, vaccinazioni adeguate, un'alimentazione sana e un ambiente domestico igienico sono i pilastri per mantenere il tuo micio in forma e ridurre il rischio di malattie.
- Visite veterinarie regolari o in caso di sospetto malessere del tuo gatto, possono salvargli la vita. Un attento esame clinico, analisi del sangue e, se necessario, esami radiografici o ecografici, permetteranno al veterinario di diagnosticare la patologia e impostare la terapia più adeguata. A seconda della malattia diagnosticata, il veterinario prescriverà farmaci specifici, una dieta particolare o interventi chirurgici. È importante seguire scrupolosamente le indicazioni del veterinario e somministrare al gatto i farmaci con regolarità e nella giusta posologia.
- La vaccinazione. del gatto è fondamentale per prevenire le malattie infettive. Stimolando il sistema immunitario a produrre anticorpi, fornisce una difesa preventiva contro microrganismi patogeni, proteggendo così il felino da potenziali aggressioni.
- Una corretta alimentazione è un elemento chiave per mantenere la salute del nostro gatto. È importante scegliere un'alimentazione bilanciata e di qualità, che soddisfi le sue esigenze nutrizionali e che eviti il sovrappeso. Inoltre, è fondamentale garantire al gatto l'accesso costante all'acqua fresca e pulita, per prevenire la disidratazione e la formazione di calcoli renali.
- La pulizia e l'igiene sono altrettanto importanti per la salute del gatto. È necessario tenere puliti e igienizzati gli ambienti in cui vive, in modo da prevenire la diffusione di parassiti e malattie. Inoltre, è importante dedicarsi alla toelettatura del nostro amico felino, pettinando il suo pelo e tagliando le unghie regolarmente. La toelettatura permette di eliminare il pelo morto e i parassiti, riduce la formazione di grovigli e previene la formazione di boli di pelo nello stomaco.
Le malattie del gatto più comuni:
I gatti, proprio come gli esseri umani, possono essere colpiti da una varietà di malattie che possono avere diverse origini: infettive, parassitarie, endocrine, autoimmuni, tumorali, genetiche e legate all'età. Tra le più comuni troviamo:
Malattie infettive nei gatti
Le malattie infettive nei gatti sono prevalentemente di origine virale. Alcune di queste patologie sono incurabili e possono essere letali. Pertanto, è cruciale vaccinare il gatto, seguendo sia le vaccinazioni obbligatorie che quelle consigliate, e adottare misure antiparassitarie appropriate per salvaguardare la sua salute e la sua vita.
- Panleucopenia o gastroenterite infettiva felina
La panleucopenia felina è una grave malattia contagiosa causata dal parvovirus felino (FPV), un virus estremamente resistente nell'ambiente e trasmesso attraverso le feci. Colpisce principalmente i gatti giovani ed è letale nell'80% dei casi, poiché provoca un'immunodepressione severa e si manifesta in forma acuta e iperacuta. Al primo segno di sintomi, è vitale consultare immediatamente un veterinario.
Sintomi principali: Diarrea, Vomito persistente, Febbre alta, Rifiuto del cibo e dell'acqua
cure: Il trattamento è sintomatico e deve essere prescritto dal veterinario. Include: Antibiotici per prevenire infezioni batteriche secondarie, Fluidoterapia per combattere la disidratazione, Antiemetici per controllare il vomito, Alimentazione forzata
Prevenzione: La vaccinazione è la misura preventiva più efficace.
Per approfondimenti: www.gattoegatti.com/gastroenterite-infettiva-felina-panleucopenia.html
- Leucemia felina (FeLV)
La leucemia felina è una malattia estremamente contagiosa causata da un retrovirus che si trasmette attraverso il contatto con la saliva, tramite leccamento, ferite da morso, via oro-nasale, oltre che per via transplacentare e attraverso il latte materno.
Fase acuta: La replicazione virale provoca febbre alta, malessere generale e ingrossamento dei linfonodi.
Sintomi: I sintomi variano ampiamente e dipendono dalle infezioni secondarie o dai tumori (come i linfomi) associati alla malattia. Possono includere: Difficoltà respiratorie, Perdita di peso, Debilitazione generale, Vomito, Indebolimento del sistema immunitario
cure: Non esistono cure efficaci per la leucemia felina. I trattamenti mirano solo a migliorare la qualità della vita del gatto.
Prevenzione: La vaccinazione è la principale misura preventiva.
per approfondimenti: www.gattoegatti.com/leucemia-felina-felv.html
- Immunodeficienza felina (FIV)
L'immunodeficienza felina (FIV) è una malattia incurabile causata da un retrovirus appartenente alla famiglia dei lentivirus, simile all'HIV umano. Questo virus è fragile nell'ambiente esterno e viene facilmente inattivato dai comuni disinfettanti. Il contagio avviene principalmente attraverso i morsi, mentre è meno probabile tramite leccamento o l'uso condiviso di ciotole e lettiere. La trasmissione dalla madre al feto è possibile nelle prime fasi della gravidanza. La FIV compromette gravemente il sistema immunitario del gatto, rendendolo vulnerabile ad altre malattie. Tuttavia, spesso il virus ha un lungo periodo di latenza durante il quale danneggia progressivamente il sistema immunitario.
Sintomi:
Fase iniziale: I sintomi sono spesso assenti, ma possono includere febbre, anoressia e ingrossamento dei linfonodi.
Fase di latenza: Il gatto è asintomatico, con solo modifiche nella formula leucocitaria.
Stadio terminale: Rifiuto del cibo, dermatiti, stomatiti, perdita di peso, diarrea, gengiviti, problemi respiratori, nefropatia, infezioni opportunistiche e tumori (linfomi e carcinomi).
Cure: Attualmente, non esistono cure efficaci per la FIV.
Prevenzione: Non esiste un vaccino. La prevenzione si basa sull'evitare l'esposizione a gatti infetti. Tuttavia, un gatto con FIV può condurre una vita normale e vivere a lungo se il suo stato clinico non è grave. È importante prevenire il contatto con altri felini che potrebbero essere infettati. I gatti positivi alla FIV dovrebbero essere correttamente vaccinati (se non sintomatici) e sottoposti a regolari controlli veterinari per monitorare la loro salute e prevenire altre infezioni.
per approfondimenti: www.gattoegatti.com/fiv-sindrome-da-immunodeficienza.html
- Peritonite infettiva felina (FIP)
La peritonite infettiva felina (FIP) è una malattia gravissima dei gatti, causata da un coronavirus molto diffuso tra i felini, sia domestici che selvatici, specialmente tra i più giovani. Solitamente, il virus si localizza nell'intestino senza causare danni. Tuttavia, a causa di mutazioni indotte da fattori come stress e patologie immunodepressive, il virus può diffondersi dall'intestino agli organi interni, provocando gravi danni. Anche in assenza di sintomi, i gatti infetti possono trasmettere il virus attraverso le feci.
La FIP è caratterizzata da un'infiammazione dei vasi sanguigni (perivasculite), con diverse forme cliniche determinate dalla risposta immunitaria e dal ceppo virale. Le due principali forme sono quella umida e quella secca, spesso sovrapposte.
Sintomi:
Forma umida: Accumulo di fluidi nell'addome (peritonite), nel pericardio (pericardite) e nella cavità pleurica (pleurite), causando difficoltà respiratorie e aumento del volume addominale.
Forma secca: Lesioni granulomatose in vari organi con sintomi variabili.
Sintomi comuni a entrambe le forme includono febbre alta, letargia, disidratazione, pallore delle mucose, ittero, perdita di peso, crescita stentata, diarrea e vomito.
cure: Attualmente, non esiste una cura per la FIP. I trattamenti sono palliativi, mirati solo ad alleviare i sintomi, e la malattia è inevitabilmente fatale.
Prevenzione: Non esiste un vaccino contro la FIP. La prevenzione si basa su rigorose norme igieniche per mantenere gli ambienti liberi dal virus e sull'identificazione dei gatti portatori per evitare il contatto con soggetti sani.
Ulteriori info: www.gattoegatti.com/peritonite-infettiva-fip.html
- Rabbia
La rabbia è una malattia causata dal lyssavirus, trasmissibile sia ai gatti che agli esseri umani attraverso morsi o contatto della saliva infetta con ferite aperte. Una volta che compaiono i sintomi, la malattia è inevitabilmente fatale. Anche se l'Italia è attualmente libera dalla rabbia, la vaccinazione è obbligatoria per i viaggi all'estero e deve essere riportata sul passaporto dell'animale con relativo certificato.
Sintomi: Cambiamenti improvvisi nel comportamento o nel carattere, Polifagia (aumento dell'appetito), Aggressività, Miagolio rauco, Pupille dilatate, Difficoltà respiratorie, Unghie sfoderate, Idrofobia (paura dell'acqua), Sintomi neurologici degenerativi, tra cui paralisi progressiva, coma e morte.
cure: Non esiste una cura per la rabbia.
Prevenzione: La prevenzione si basa esclusivamente sulla vaccinazione.
Per approfondimenti: https://www.gattoegatti.com/la-rabbia-felina.html
- Clamidiosi
La clamidiosi è una malattia causata dal batterio Chlamydophila felis, e può essere trasmessa dai gatti all'uomo, costituendo una zoonosi particolarmente rischiosa per i bambini, simile alla rabbia. Il contagio avviene tramite aerosol da gatti infetti. Questa infezione può colpire non solo le mucose oculari e respiratorie, ma anche l'apparato genitale, il tratto intestinale e la placenta.
Sintomi: Congiuntivite unilaterale o bilaterale, spesso con secrezioni purulente, Febbre, Starnuti, Rinite acuta con secrezioni nasali.
cure: Il trattamento include antibiotici e l'uso di colliri e pomate per gli occhi.
Prevenzione: È consigliata la vaccinazione, specialmente per i gatti a rischio.
- Influenza Felina
L'influenza felina comprende una serie di infezioni delle vie respiratorie superiori, comuni nei gatti con sistema immunitario compromesso o nei gattini. Gli agenti patogeni principali sono l'herpesvirus felino (FHV-1) e il calicivirus, che si trasmettono tramite secrezioni infette o inalazione. Queste infezioni possono essere particolarmente gravi nei gatti giovani. È consigliabile consultare immediatamente un veterinario ai primi segni di malattia.
Sintomi: Starnuti e tosse, Secrezioni mucose e purulente da occhi e naso, Congiuntivite e stomatite, Febbre, Difficoltà respiratorie e inappetenza.
cure: Il trattamento deve essere prescritto dal veterinario e spesso include antibiotici per gestire complicanze batteriche secondarie.
Prevenzione: La vaccinazione è cruciale per prevenire complicanze e riacutizzazioni dovute a infezioni batteriche secondarie e per controllare il rischio di portatori asintomatici dell'herpesvirus.
- Toxoplasmosi
La toxoplasmosi è una zoonosi, cioè una malattia che può essere trasmessa dagli animali all'uomo. È causata dal protozoo Toxoplasma gondii, che può infestare sia i gatti che gli esseri umani. È particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza, poiché può infettare il feto se la madre viene esposta per la prima volta durante la gravidanza.
Trasmissione: Gli esseri umani possono contrarre la toxoplasmosi ingerendo oocisti infettanti presenti nell'ambiente, ad esempio attraverso verdure contaminate dalle feci di gatto o manipolando lettiere infette senza adeguata igiene. Altri vettori possono includere mosche che trasferiscono oocisti sul cibo, o carne cruda o poco cotta contaminata da cisti tessutali. Nei gatti, l'infezione avviene ingerendo cisti contenute nei tessuti di animali infetti o oocisti fecali da altri gatti.
Sintomi nei gatti: La maggior parte dei gatti adulti infetti non mostra sintomi. Nei gattini e negli animali con il sistema immunitario compromesso, possono comparire febbre, polmonite, anoressia, epatite, convulsioni e lesioni cerebrali.
cure: Il trattamento per i gatti infetti include antibiotici.
Prevenzione: Non esiste un vaccino per la toxoplasmosi. La prevenzione si basa su buone pratiche di igiene, come pulire quotidianamente la lettiera con guanti e lavarsi bene le mani dopo il contatto. Il rischio di trasmissione umana è ridotto se si seguono queste precauzioni.
per approfondimenti: https://www.gattoegatti.com/toxoplasmosi.html
Malattie Respiratorie nel Gatto
Le malattie respiratorie sono comuni nei gatti e, come in molti altri mammiferi, il raffreddore è tra le più frequenti e generalmente di lieve entità. Tuttavia, ci sono patologie respiratorie feline più gravi, spesso di origine virale e infettiva, che richiedono una diagnosi veterinaria e un trattamento mirato. Le malattie respiratorie nei gatti variano da lievi a molto gravi. Alla comparsa di sintomi respiratori, è fondamentale portare il gatto dal veterinario per una diagnosi e un trattamento adeguati. La prevenzione, inclusa la vaccinazione, è cruciale per mantenere la salute respiratoria del gatto. Ecco una panoramica delle principali malattie respiratorie che possono colpire i gatti:
- Influenza Felina
L'influenza felina è una delle malattie respiratorie più gravi nei gattini, causata da vari microrganismi tra cui l’herpesvirus della rinotracheite infettiva, il calicivirus, e la Bordetella bronchiseptica. Questa malattia provoca infiammazione delle vie aeree coinvolgendo naso, occhi, bocca, laringe e trachea, e si diffonde facilmente attraverso il contatto con animali infetti.
Sintomi: naso irritato, starnuti, prurito, congiuntivite, lacrimazione abbondante, secrezioni nasali e oculari dense di muco e pus, difficoltà respiratorie, dolori intensi alla bocca che causano difficoltà nell’alimentarsi.
Cure: antibiotici, aerosol.
Prevenzione: vaccinazione.
- Laringite
Simile alla laringite umana, questa malattia nei gatti è fastidiosa ma generalmente non pericolosa.
Sintomi: tosse, alterazioni della vocalizzazione, deglutizioni frequenti.
Cure: specifica per la laringite felina (evitare i medicinali umani).
- Bronchite e Polmonite
Queste malattie hanno un decorso prolungato e richiedono trattamenti come inalazioni, mucolitici e antibiotici. La polmonite, in particolare, può essere estremamente pericolosa e letale se non trattata tempestivamente.
Sintomi: respiro affannoso, tosse, febbre alta, inappetenza.
Cure: antibiotici, antinfiammatori e mucolitici.
- Asma
Spesso manifestazione di un’allergia, l’asma felina necessita di una diagnosi veterinaria per determinare la causa e il trattamento appropriato.
Sintomi: respirazione affannosa e ansimante, eccessi di tosse, colorazione bluastra di labbra, gengive e lingua, collasso.
Cure: farmacologica specifica per l’allergia, con antinfiammatori durante la fase acuta
Micosi e Malattie della Pelle nel Gatto
Nonostante il gatto sia noto per la sua pulizia meticolosa, le malattie della pelle possono comunque colpirlo, causando notevoli disagi. Di seguito, alcune delle principali malattie cutanee che possono affliggere i gatti, con i relativi sintomi e trattamenti.
- Acne Felina
L'acne felina è un'infiammazione ghiandolare che colpisce la pelle attorno alle labbra e al mento del gatto. Può essere causata da eccessiva produzione di sebo, disturbi digestivi, alimentazione scorretta o problemi ormonali. Sebbene non sia grave, il prurito intenso può indurre il gatto a grattarsi eccessivamente, aggravando l'infiammazione.
Sintomi: punti neri sul mento e sulle labbra, gonfiore del mento, prurito, pustole.
Cure: lavaggi delicati con prodotti specifici nei casi lievi; trattamento antibiotico nei casi più seri.
- Dermatiti
Le dermatiti sono infiammazioni cutanee causate da vari fattori, tra cui allergie alimentari, infezioni, parassiti (pulci e acari), uso di shampoo non idonei e stress. La dermatite allergica da pulci è la più comune nei gatti.
Sintomi: croste, arrossamenti, gonfiore, rottura dei peli per grattamento.
Cure: farmaci specifici, dieta alimentare, terapia comportamentale.
Prevenzione: antiparassitari.
- Dermatite Miliare
Questa malattia cutanea è provocata da una reazione allergica alla saliva delle pulci, ad alcuni alimenti o ad allergeni presenti nell’ambiente domestico.
Sintomi: croste, prurito, eruzione cutanea di papule rosse sul dorso, perdita di pelo localizzata.
Cure: antiparassitari, antibiotici in caso di infezioni.
Prevenzione: trattamento antiparassitario in caso di ipersensibilità al morso di pulce; dieta di eliminazione per identificare allergeni alimentari.
- Eczema
L'eczema è un'irritazione cutanea che spinge il gatto a grattarsi con veemenza, fino a strapparsi ciuffi di pelo. Le cause includono allergie, alimentazione scorretta e cambiamenti nella dieta.
Sintomi: arrossamenti, croste, papule.
Cure: interventi sull’alimentazione, cure specifiche stabilite dal veterinario.
- Rogna Sarcoptica
La rogna sarcoptica è una dermatite parassitaria causata dall'acaro Sarcoptes scabiei, trasmissibile ad altri animali e all'uomo. La contaminazione avviene sia direttamente che indirettamente, dato che l'acaro può sopravvivere nell'ambiente esterno per molti giorni. Provoca un forte prurito che porta il gatto a grattarsi fino a causarsi lesioni, esponendosi a infezioni batteriche.
Sintomi: prurito intenso e costante, croste, perdita di pelo a chiazze, pustole.
Cure: farmaci antiparassitari ad assunzione orale o applicazione topica (spot-on).
- Tricofizia o Tigna
Le micosi, come la tigna, si trasmettono per contatto diretto con soggetti infetti o con il loro ambiente. Nel gatto, la maggior parte di queste infezioni è causata da Microsporum canis, che è zoonotico. A causa dell'alta contagiosità, anche per l'uomo, è fondamentale isolare il gatto infetto e consultare subito un veterinario.
Sintomi: perdita di pelo a zone, arrossamenti, desquamazione, croste.
Cure: trattamento topico e sistemico con antimicotici e igiene ambientale.
Malattie degli Occhi del Gatto
I gatti sono spesso soggetti a infezioni e malattie oculari, alcune delle quali possono essere gravi. Per mantenere una buona igiene oculare, è consigliabile pulire regolarmente gli occhi del gatto con acqua tiepida o colliri specifici. In presenza di sintomi di infezione come occhi arrossati, opachi, velati, lacrimazione o tracce di pus, è fondamentale rivolgersi prontamente al veterinario. La prevenzione e l'attenzione ai sintomi delle malattie oculari nei gatti sono fondamentali per garantire il benessere e la salute degli animali. Una visita tempestiva dal veterinario può fare la differenza nella gestione e nel trattamento di queste patologie.
Di seguito sono riportate le principali malattie oculari che possono colpire i gatti.
- Congiuntivite
La congiuntivite può essere di natura allergica o infettiva, causata da correnti d'aria, ferite o contatto con corpi estranei. Può interessare uno o entrambi gli occhi.
Sintomi: occhi chiusi o semichiusi, arrossamento, gonfiore, palpebre con pus o muco, dolore.
Cure: applicazione regolare di colliri specifici per felini, trattamenti a base di antinfiammatori per le forme allergiche.
- Blefarite
La blefarite è un'infiammazione delle palpebre di natura infettiva, allergica o parassitaria che può colpire entrambe le palpebre.
Sintomi: dolore agli occhi, palpebra gonfia e arrossata, essudazione e formazione di croste.
Cure: pomate antibiotiche e antinfiammatori.
- Calazio
Il calazio è un'infiammazione della ghiandola sebacea di Meibomio all'interno dell'occhio, che causa un rigonfiamento della palpebra dovuto all'ostruzione del dotto ghiandolare e all'accumulo di secreti.
Sintomi: arrossamento delle palpebre, lacrimazione abbondante.
Cure: colliri antibiotici; nei casi gravi può essere necessario un intervento chirurgico.
- Glaucoma
Il glaucoma è causato da un'ostruzione alla via di drenaggio dell'umor acqueo nell'occhio, con conseguente aumento della pressione oculare. È necessario portare immediatamente il gatto dal veterinario in presenza dei sintomi, poiché la mancata cura può provocare cecità.
Sintomi: arrossamento della parte bianca dell’occhio, pupilla dilatata, lacrimazione.
Cure: può includere trattamenti locali e, in alcuni casi, interventi chirurgici.
Malattie delle orecchie del gatto
Le orecchie del tuo gatto sono molto delicate e per questo vulnerabili a una serie di fastidiose malattie che possono addirittura influire sulle sue capacità sensoriali. Per prevenirle, controllale regolarmente e in caso di anomalie e forte prurito rivolgiti subito al veterinario.
Ecco alcune schede dedicate alle principali malattie del gatto che colpiscono le orecchie.
- Otite
È un’infiammazione del condotto uditivo provocata da batteri, parassiti, lieviti o allergie alimentari. Le otiti croniche comportano danni al timpano o all’orecchio medio e possono portare alla sordità.
Sintomi: tendenza a scuotere e piegare lateralmente la testa, grattarsi le orecchie e a evitare il contatto con la parte dolorante; orecchio gonfio e arrossato che emana cattivo odore, irrequietezza.
Cure: è necessaria una visita dal veterinario per stabilire il tipo di otite (esterna, media o interna) e il trattamento farmacologico antibiotico adeguato.
Prevenzione: utilizzo regolare di antiparassitari e l’intervento tempestivo in caso di infezione.
- Acariasi
Infezione molto frequente, trasmessa attraverso il contatto con un ambiente infestato dagli acari o con gatti già infettati.
Notoedres cati è responsabile della rogna notoedrica, malattia contagiosa che provoca una dermatite crostosa fortemente pruriginosa su testa, faccia, orecchie, ma anche zampe e area genitale.
L’acaro delle orecchie, Otodectes cynotis, è causa di irritazione e fastidio auricolare e l’infestazione si accompagna generalmente alla produzione di un abbondante cerume marrone e ceroso.
Sintomi: tendenza a scuotere la testa e grattarsi le orecchie, dolore, croste secche di colore bruno, presenza di acari.
Cure: specifici prodotti antiacari locali o sistemici.
Prevenzione: uso regolare di antiparassitari e visite di controllo.
Malattie del gatto trasmissibili all'uomo:
Alcune malattie feline possono rappresentare un pericolo serio per la loro salute e, in alcuni casi, possono essere trasmesse all'uomo. Tra queste:
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Panleucopenia felina (FPV): Una malattia virale altamente contagiosa e spesso letale per i gatti non vaccinati.
- Toxoplasmosi: Un'infezione parassitaria che può essere trasmessa all'uomo, soprattutto alle donne incinte, con gravi conseguenze per il feto.
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Rabbia: Una malattia virale mortale sia per gli animali che per l'uomo. La vaccinazione è fondamentale per la prevenzione.
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Dermatofitosi (Tigna): Le dermatofitosi sono infezioni fungine cutanee causate da funghi microscopici come Microsporum e Trichophyton. Questi funghi colpiscono sia gli animali domestici, causando aree tonde di alopecia, sia l'uomo, interessando capelli, pelle e unghie, particolarmente nei bambini.
Cure e prevenzione: Evitare il contatto diretto con animali infetti, trattamenti antifungini. -
Scabbia (Rogna): La scabbia, o rogna, è causata dai parassiti Sarcoptes scabiei, invisibili ad occhio nudo. Questi parassiti scavano microscopiche gallerie nella pelle di uomini e animali domestici, provocando irritazione, prurito intenso, formazione di vescicole e croste.
Cure e prevenzione: Mantenere una buona igiene, trattamenti topici per eliminare i parassiti. -
Toxocariosi (Larva Migrans Viscerale): La toxocariosi è causata dalla presenza di larve di ascaridi, parassiti intestinali di cani e gatti, nei polmoni o nel fegato. In alcuni casi, le larve possono migrare nell'occhio, causando cecità.
Cure e prevenzione: Mantenere una buona igiene, trattamenti topici per eliminare i parassiti. -
Larva Migrans Cutanea (Dermatite Verminosa): La larva migrans cutanea è causata dalla penetrazione nella pelle di larve di anchilostoma, un parassita enterico di cani e gatti. La migrazione delle larve provoca irritazione intensa, prurito e dolore, soprattutto di notte, e la guarigione è molto lenta.
Cure e prevenzione: Prevenire il contatto diretto con terreno contaminato, trattamenti antiparassitari per animali domestici. - Malattia da Graffio di Gatto (Linforeticolisi Benigna): La malattia da graffio di gatto è causata dal batterio Bartonella henselae, un parassita ematico trasmesso all'uomo attraverso le pulci e i graffi di gatto. Sebbene non sempre segnalata, nell'uomo si manifesta con gonfiore dei linfonodi regionali, che può diventare purulento, accompagnato da dolore e febbre moderata.
Cure e prevenzione: Evitare graffi e morsi di gatto, trattare i gatti per le pulci, consultare un medico in caso di sintomi.
Le malattie trasmesse dagli animali domestici all'uomo possono essere prevenute con una buona igiene e cure veterinarie adeguate. È essenziale consultare un medico o un veterinario al primo segno di infezione per una diagnosi e un trattamento tempestivi.
Malattie del gatto anziano
I gatti stanno vivendo sempre più a lungo, con la metà dei gatti americani che supera i 7 anni di età e un aumento medio della sopravvivenza in Europa tra il 40% e il 70%. Questo è un dato positivo, ma porta con sé nuove sfide, sia per i gatti che per i loro proprietari.
Oltre ai problemi fisici legati all'invecchiamento, come l'artrosi, le malattie renali e l'ipertiroidismo, molti gatti anziani (più di un quarto tra gli 11 e i 14 anni e metà oltre i 15 anni) sviluppano anche problemi comportamentali. Questi possono includere cambiamenti nelle interazioni sociali, vocalizzazioni eccessive e alterazioni dell'attività.
Tuttavia, il 96% dei proprietari di gatti anziani non desidera sostituire il loro pelosetto con un gatto più giovane. Questo dimostra il forte legame emotivo che si crea tra gatti e proprietari. Con un po' di impegno e attenzione, possiamo aiutare i nostri gatti anziani a vivere una vita felice e confortevole anche negli anni d'oro.
Ecco alcuni consigli per prendersi cura di un gatto anziano:
Portalo dal veterinario regolarmente per controlli e visite frequenti.
Forniscigli un ambiente confortevole con un posto caldo dove dormire, ciotole per cibo e acqua facilmente accessibili e una lettiera pulita in un luogo tranquillo.
Incoraggialo a fare attività fisica con brevi periodi di gioco o passeggiate con il guinzaglio.
Prenditi cura della sua alimentazione con una dieta sana e bilanciata per mantenere il peso sotto controllo e fornirgli i nutrienti di cui ha bisogno.
Sii paziente e comprensivo con i cambiamenti del comportamento, ricordando che il tuo gatto sta solo cercando di affrontare i cambiamenti legati all'invecchiamento.
Con amore, pazienza e cure adeguate, il tuo gatto anziano potrà vivere una vita felice e appagante anche negli anni d'oro.
Conclusione:
Conoscere le malattie comuni dei gatti, saperne riconoscere i sintomi e intervenire tempestivamente è fondamentale per garantire al tuo amico a quattro zampe una vita lunga, sana e felice. Ricorda che la prevenzione e la cura adeguate, insieme all'amore e all'attenzione che solo tu puoi donargli, saranno gli ingredienti fondamentali per costruire un legame speciale e duraturo con il tuo micio. Pertanto sarà importante:
- Imparare a riconoscere il linguaggio del corpo del tuo gatto: Un gatto sano e felice si muove con disinvoltura, ha uno sguardo attento e un pelo lucido. Se noti cambiamenti nella sua postura, nel suo modo di camminare o nell'aspetto del suo pelo, potrebbe essere un segnale di malessere.
- Tenere sotto controllo il peso del tuo gatto: Un peso corporeo nella norma aiuta a prevenire diverse malattie, tra cui il diabete mellito.
- Fornire al tuo gatto un ambiente stimolante: Gioco, tiragraffi e nascondigli aiuteranno il tuo micio a mantenersi attivo e in salute, sia fisicamente che mentalmente.
- Ridurre lo stress del tuo gatto: Un gatto stressato è più vulnerabile alle malattie. Assicurati che il tuo micio abbia a disposizione uno spazio tranquillo dove potersi riposare e sentirsi al sicuro.
Con un po' di attenzione e amore, potrai garantire al tuo gatto una vita sana e felice. Non dimenticare mai che il tuo veterinario è un alleato prezioso per la sua salute e il tuo benessere.
Ricorda: Se hai dubbi o domande sulla salute del tuo gatto, non esitare a consultare il tuo veterinario di fiducia.